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Legionella batterio emergente ?

 

Legionella batterio emergente ?

 


Legionelle
Le legionelle sono batteri gram-negativi aerobi di cui sono state identificate più di 50 specie, suddivise in 71 sierotipi. Quella più pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è L. pneumophila. La legionella deve il nome all\'epidemia acuta che nell\'estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Filadelfia, causando ben 34 morti su 221 contagiati (oltre 4.000 erano i veterani presenti): solo in seguito si scoprì che la malattia era stata causata da un \"nuovo\" batterio, denominato legionella, che fu isolato nell\'impianto di condizionamento dell\'hotel dove i veterani avevano soggiornato.

 


Habitat

Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: si riscontrano nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi ambienti esse risalgono a quelli artificiali come le condotte cittadine e gli impianti idrici degli edifici, come i serbatoi, le tubature, le fontane e le piscine (sono state rilevate anche in fanghi di fiume o torrente, o argilla per manufatti in terracotta).

 

 

 

 

 

 

 


Le condizioni più favorevoli alla proliferazione sono:
• condizioni di stagnazione;
• presenza di incrostazioni e sedimenti;
• biofilm;
• presenza di amebe.
I batteri, inoltre, possono sopravvivere con una temperatura dell\'acqua compresa tra i 5,7 e i 55 °C, mentre hanno il massimo sviluppo con una temperatura dell\'acqua compresa tra i 25 e i 42 °C. Da evidenziare la loro capacità di sopravvivenza in ambienti sia acidi, sia alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 a 8,1


Legionellosi
Da quando è stata identificata in vari Paesi è stato attivato un sistema di sorveglianza della malattia.
In Italia, per i casi di legionellosi, con decreto del Ministro della sanità del 15 dicembre 1990, è prevista la notifica obbligatoria in classe II.
La malattia, inoltre, è sottoposta ad un programma di sorveglianza speciale, di cui all\'accordo Stato Regioni, repertorio n. 936 del 4 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 103 del 5 maggio 2000.

 

Sintomi
La malattia in genere si manifesta inizialmente con febbre, brividi, cefalea e dolori muscolari, seguiti da tosse secca e difficoltà respiratoria, che in alcuni casi progrediscono fino ad una polmonite grave.
Quasi un terzo delle persone colpite presenta anche diarrea o vomito e circa il 50% confusione mentale e delirio.

 

 


La letalità è del 10-15%.
Il periodo di incubazione normalmente oscilla dai due ai dieci giorni e i sintomi si manifestano mediamente tra i tre e i sei giorni dopo l\'esposizione.

 


Vie di trasmissione
La legionellosi viene generalmente contratta per via respiratoria, mediante inalazione o microaspirazione di aerosol in cui è contenuto il batterio.
L\'aerosol si forma attraverso le minuscole gocce generate dallo spruzzo
dell\'acqua, o dall\'impatto dell\'acqua su superfici solide.
Più le goccioline sono piccole, più sono pericolose; gocce d\'acqua con un diametro inferiore a 5 microns, raggiungono più facilmente le basse vie respiratorie.
L\'aerosol può essere generato da:
– apertura di un rubinetto o di una doccia;
– vasche per idromassaggio e piscine;
– bagni turchi e aree adibite a sauna;
– torri di raffreddamento/condensatori evaporativi;
– fontane ornamentali, specialmente se collocate in
ambiente interno;
– impianti di irrigazione di giardini;
– acque di scarico di impianti igienici;
- impianti di condizionamento aria

A tutt\'oggi non è dimostrato che la malattia si possa contrarre bevendo acqua contaminata e sembra esclusa la trasmissione diretta tra uomo e uomo ( poiché ancora non è stata accertata).

 

Colonizzazione e moltiplicazione.
Dagli ambienti naturali le legionelle risalgono a quelli artificiali colonizzando gli ambienti idrici artificiali che aggiscono come amplificatori e disseminatori del microrganismo.
Una volta entrata nei sistemi idrici la legionella può moltiplicarsi e diffondersi velocemente, diventando un serio pericolo per la salute dei cittadini.

Diagramma di flusso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Legionella è un batterio emergente o no?
Le legionelle spp da un certo punto di vista si possono definire come infezione nascenti o gemi emergenti. Questo è vero in parte perché da quanto è stato identificato il germe, la presenza di legionelle è quasi costante in tutto il mondo, quello che mancano sono le notifiche ai vari enti. Questo è dovuto a una carenza della classe medica a diagnosticare la malattia o per negligenza non viene effettuata la notifica all’ASP competente. Nell’Italia del nord con più o meno la stessa incidenza di presenza del batterio nelle strutture ricettive, piscine, ospedali ecc. Il numero di malattie notificate è di circa 1 :10 rispetto al sud.
Lo stato e le Regioni con l’atto di intesa del 7/05/2015 hanno emanato una linea guida molto significativa per l’eradicazione della legionella.

Il laboratorio Eco Consult snc con sede in Palermo – via Giulio Bonafede, 16, ha maturato una grande esperienza nella lotta alle legionelle. Vengono identificati i rischi e la ricerca delle legionelle nei vari punti critici.

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Mail: ecoconsultsnc@virgilio.it



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